"Il miglior libro italiano pubblicato per il centenario dell'affondamento" (Titanic French Association)

GAETANO IL LIBRO CHE HAI SCRITTO MERITA I PIU’ VIVI COMPLIMENTI. UNA STORIA CHE CONOSCIAMO MA CHE HAI AVUTO LA BRILLANTE IDEA DI FARCELA VIVERE IN UNA PROSPETTIVA ASSOLUTAMENTE NUOVA. GRAZIE." (Claudio Bossi esperto del Titanic e scrittore)

Che idea , questa di Gaetano Anania , autore di TITANIC dal cantiere all’oceano, Luglio Editore, Trieste, € 23, in distribuzione da giugno ,209 pagine. Un’edizione che abbonda di fotografie d’epoca e disegni della nave inaffondabile il cui autore si immedesima nei panni di William Walsh , studente di ingegneria navale della “ Royal Belfast Academical Institution “ ( dove studiò il progettista del Titanic Thomas Andrews che divenne suo amico) e segue ogni giorno nel cantiere Harland & Wolff la costruzione dei due colossi Olympic e Titanic, imbarcandosi poi per il viaggio inaugurale. Il racconto è il diario giornaliero dei contatti in cantiere, della frequentazione con il progettista, dei dibattiti tecnici sulle compartimentazioni ( quante e dove e quanto la nave può galleggiare in caso di squarcio )e sui mille problemi che comporta vedere crescere strutturalmente un’unità che doveva sposare lo sfarzo e la sicurezza , i compromessi tra spazio passeggeri e le necessità tecniche della nave.D’altronde Anania ( 1985) progettista CAD e iscritto al corso di laurea in Ingegneria Navale dell’Università di Genova, è un ricercatore abile e appassionato, il suo diario è autobiografico, dalla minuziosa registrazione giornaliera dell’opera nell’ allestimento e nell’arredamento sullo scalo al naufragio e all’arrivo a New York. (Decio Lucano - TTM Tecnologie trasporti Mare)

Il Titanic ha rappresentato un sogno, un'innovazione, il tentativo di creare qualcosa di unico che potesse avvicinare l'Europa all'America… quel sottile filo di unione tra la realtà cruda e dura di migliaia di lavoratori e il sogno affascinante del successo, dell’affermazione e della rivalsa sociale: il “ Nuovo Mondo”. In un'epoca segnata da forti cambiamenti, politici e culturali, il Titanic non è solo stata la nave più grande che fosse stata mai costruita fino ad allora, ma una missione per chi ha lavorato alla sua costruzione. Intere famiglie e comunità hanno contribuito alla nascita della leggenda, lottando contro innumerevoli difficoltà e pressioni; ma proprio per questo in grado di suscitare incredibile interesse ed entusiasmo nell’opinione pubblica di quel periodo storico. Proprio da qui, prende forma quella che è stata definita con pieno merito “La miglior pubblicazione italiana per il centenario dell’affondamento”. Un libro affascinante, in grado di coinvolgere a 360 gradi il lettore, sia per le innumerevoli fotografie storiche inedite in esso contenute, che per l’originale scelta dell’Autore di porre la narrazione sottoforma di diario: I PIU’ VIVI COMPLIMENTI G. ANANIA! (Marco Bargagliotti - Un lettore)

Ormai quando si parla di Titanic alla maggior parte delle persone viene in mente il film di James Cameron. Queste persone dovrebbero leggere il tuo libro per capire che la VERA storia, avvincente, coinvolgente e passionale, in realtà si svolge nel tuo libro dove, minuziosamente, specifichi tutto quello che realmente è accaduto dal cantiere all'oceano. (Claudi Marchi - Un lettore)


Un libro affascinante che non si limita al solo naufragio ma, per la prima volta, ricostruisce l'intera esistenza del Titanic dal cantiere all' oceano! La struttura della narrazione sottoforma di diario fà si che il lettore si senta protagonista in prima persona dei fatti; prima nel cantiere e poi a bordo della nave. Chi vuole rivivere l' esperienza del Titanic è benvenuto a bordo! (Giuseppe Caristo - Un lettore)


Non poteva mancare nella mia libreria un libro cosi bello e ben strutturato. Scritto da un caro amico che stimo moltissimo e che nonostante sia un neofita della scrittura, è già riuscito a lasciare la sua impronta nelle case e nelle libreria di tutta italia. Mi sono davvero appassionato molto durante la lettura "dal cantiere all'oceano", quasi intraprendessi io questo viaggio cosi tumultuoso. Si perché la bravura di Anania è stata quella di trasmettere in prima persona: angosce; paure; gioie. Tutto attraverso il diario di Walsh. Che dire poi delle immagini, delle didascalie, tutto ha reso l'ambientazione del libro unica nel suo genere. Penso che sia un libro adatto a tutti scorrevole ed emozionate. Caro gaetano ti meriti un bel 9, nella speranza di una seconda uscita. (Giovanni Porciatti - Un lettore)


Il tuo bel libro è ora nella mia piccola "collezione del mare" insieme a Graham, Eliseo e Steele. Che dire, me lo sono "bevuto" in quattro giorni...eh eh. Lo stile di Gaetano è scorrevole, diretto; l'esperto avrà modo di farsi un po' di sana cultura storico-navale, il neofita avrà modo di conoscere da vicino la sfortunata nave, vista solo nei film o per sentito dire. E' quasi un romanzo, vissuto attraverso il giovane William Walsh, studente di ingegneria navale affascianto da questi giganti, dal cantiere, dall'oceano...in lui mi sembra di riconoscere l'autore. (Marco Ronzoni - Un lettore